La Guida ai servizi non dovrebbe mai diventare una guida turistica. Dobbiamo scrivere qualcosa di alternativo alle altre guide esistenti. Nessun elenco di locali o attività. Mettiamoci dentro più esperienze personali che nozioni lette. Partiamo da un bagaglio culturale esistente (le altre guide) per muoverci e suggerire ai giovani "perugini" una visione alternativa della città. I servizi non sono solo quelle cose noiose a cui ci rivolgiamo quando abbiamo bisogno degli uffici comunali. I servizi sono un contenitore più ampio: dove andare a correre, a passeggiare, a leggere, a pensare, a studiare, a lavorare, a mangiare. A vivere la città.
4 commenti:
Ciao Stefano Quaglia. Sono un tuo fan. Sto seguendo i tuoi post sulla guida ai servizi. Questo è il post più bello che hai scritto fino adesso :) Mi è piaciuto tantissimo! Ti seguo sempre!!!!
Caro Supermike,
grazie per i complimenti. Come vedi ogni mattina cerco di inserire il meglio della vita del servizio civile. La tua passione mi dà fiducia nel continuare ad infastidire i potenti della terra con i miei post al vetriolo.
Continua a seguirmi.
Con affetto,
SQ
I tuoi post sono così taglienti!!!
Cmq secondo alcune fonti indiscrete ad un certo punto Antonella avrebbe detto: "Ragazzi diciamolo apertamente la guida non serve a niente, c'è internet!"
E' vero? Tu sai qualcosa?
Queste informazioni non dovrebbero uscire dalle nostre riunioni segrete. E poi ciò che è stato riportato qui consiste solo in una travisazione. Forse quello che ti ha dato lo scoop è solo un altro invidioso che non ha potuto partecipare al servizio civile. Magari sarà arrivato nono.
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